
Laura contro le critiche: “Basta giudicare: crediamo di più in noi stessi”
Ah, quanto ci manca Love Divina! E soprattutto, quanto ci manca vedere ogni giorno la nostra Laura Esquivel e tutti gli altri protagonisti! Una cosa, però, va detta: la nostra Laurita sembra avere trovato la serenità e la sicurezza in se stessa che cercava da tempo, e la sua missione è trasmetterla a tutti i fan che ogni giorno la seguono sui social network.
In un emozionante post condiviso su Instagram, Laura ha infatti ricordato i tempi di “Il mondo di Patty”, quando si è ritrovata catapultata sotto i riflettori subendone tutte le conseguenze positive, ma anche quelle negative: “Come costano le cose nella vita - ha scritto Laurita - E’ molto difficile gestire le cose belle e quelle brutte, quando facevo “Il mondo di Patty” ero la ragazza più felice dell’universo, perché stavo realizzando il mio sogno. Allo stesso tempo però ho sofferto per l’insicurezza del mio personaggio, e per il suo essere “piagnona”. Allora ho pensato: solo le ragazzine come Patty sono così? Per niente: anche ci si fa vedere tosto è insicuro!”.
Laura ha puntato il dito contro le pressioni che spesso ci si ritrova a subire in diversi aspetti della vita, dalla scuola alle amicizie passando in generale per la società: “Vieni giudicata per come ti vesti, come parli, cosa fai. Bisogna smettere di giudicare: l’essere umano è uno strano, piccolo insetto che più capisco, meno mi importa di ciò che pensa di me. Mi concentro sull’essere felice senza dipendere da quello che pensano gli altri, soprattutto da chi non mi conosce: la vita è una competizione per dimostrare chi è più forte, sicuro o carino? Spesso succede così, e bisogna cambiare: la bellezza sta in altre cose, e si riflette in quanto ti vuoi bene”.
Un messaggio profondo da parte di una ragazza che ha dovuto affrontare molte critiche nel corso della sua giovane vita, ma che oggi, grazie alla musica e all’amore per il suo Facundo, sembra finalmente avere trovato la sicurezza in se stessa necessaria per guardare solo al futuro, e non più al passato.